CITAZIONE (lith85 @ 8/8/2017, 13:33)
Fossi in lui penserei di scrivere un libro....sicuro qualcosa da raccontare ce l ha eheheh
non so se l'ho già scritto, forse non qui, e comunque chissenefrega.
i portici raccontano che quando finanza, curatori, ufficiali giudiziari, periti, anestesisti e fiorai andarono ad aprire, perquisire e mettere sotto sequestro la sede locale delle sue attività, trovarono una stanza dissimulata adibita a luogo di riposo e svago con armadio contenente attrezzature sadomaso (fruste, gatti a nove code, latex & simili) che vennero burocraticamente inventariati dai militi.
i giornali poi dissero di auto di lusso smollata nel park di un aeroporto del nord, ma anche di una fuga su uno dei panfili plurivenduti, approdo in Libia dove ha messo a frutto capacità
commerciali non indifferenti, seppur di difficile catalogazione.
da quel punto la sua vita è leggenda: carcere -e perchè mai? la libia eseguiva i mandati di cattura internazionali? e perchè venne emesso un simile provvedimento? per aver venduto le stesse barche in costruzione a una decina di nuovi ricchi brianzoli? doveva esserci molto di più, non emerso .. però l'ultimo dei truffati fu Flavio Carboni -, liberazione da parte dei "ribelli" - ma là son tutti ribelli-, riemersione come
che guevara di una banda, ora impegnato su un fronte marittimo (il suo ambiente naturale) che contempla - volendo o potendo- commerci lucrosi di uomini, parti dei medesimi, droga, armi e porcherie assortite, molto denaro..
la sua autobiografia sarebbe davvero interessante da leggere, seppur impossibile da verificare, ma anche col ciclo dei pirati della Malesia era così.
cercando su di lui, all'epoca delle indagini, si trova
robetta allegra di questo tipo
e ora rilascia parecchie interviste, tra cui
questa