CITAZIONE ('X' @ 27/6/2017, 08:11)
Minganti: ignoro se la famiglia abbia mai posseduto un utensile Minganti. Però lascio un bel voto, un 8, perché doveva essere una fabbrica spettacolare.
occupata dalle maestranze capitanate dalla FIOM durante il biennio rosso, nel settembre del 1920:
CITAZIONE
Quando arrivai alla « Calzoni Fonderia » tutto era già fatto e allora andai alla « Minganti », allora in via Fontanina dove si fabbricavano macchine per le sigarette. Dissi al sig. Minganti di lasciare la sede e gli spiegai i motivi.
Esitò, andò dietro al suo tavolo ed estrasse una rivoltella dal cassetto; poi rimise dentro la rivoltella, chiuse il cassetto e se ne andò dicendo, in bolognese: « Av las anch quella lè » (Vi lascio anche quella).
voto di X allo sponsor Minganti: ...
CITAZIONE (Il Bazzanese @ 27/6/2017, 08:40)
Caffè Maxim: mai bevuto uno, in realtà mi domando se sia mai esistito questo caffè. se non erro sarebbe dovuta essere una catena di bar di cui l'unico esemplare ancora esistente è quello in piazza della Mercanzia
il capostipite era in via Indipendenza, angolo Falegnami: era quello originario, un bar tabaccheria in formidabile posizione strategica, di proprietà del padre del Max. Il primo che hanno perso, dato che gli altri erano in franchising
(vado a memoria, ma con orgogliosa sicurezza)
quello di Castiglione di cui parli ha una pessima fama: fu rilevato insieme al Roxy bar e a un altro bar centrale che non ricordo da una "famiglia", non in senso anagrafico
adesso non so di chi sia, forse dei medesimi parenti, forse no, ma la clientela che lo frequenta spero venga adeguatamente tartassata, perchè se lo merita.